Di Gianfelice Facchetti avevo letto qualche tempo fa “Se no che gente saremmo”, dedicato alla figura del padre (Giacinto, storico terzino dell’Inter di Herrera) e devo dire che mi ha emozionato, dandomi una bella sensazione durante la lettura (e futura rilettura). Stavolta mi sono innamorato di questo suo nuovo libro confidando nella sua capacità di sapermi regalare nuove emozioni. Oddio, questo libro dedicato allo stadio di Inter e Milan non mi ha fatto impazzire: ci sono stati momenti pesanti nella lettura. Facchetti ha provato a farcire le riflessioni sullo stadio milanese con episodi del passato rendendo la lettura in alcuni ambiti parecchio stucchevole
Ps: sto rileggendo “Gli all blacks non piangono” di John Kirwan, ex ala della Benetton Treviso di rugby e ct della nazionale azzurra. Vi farò sapere
