Alle volte me lo chiedo: ma c’è un modo univoco per comunicare?! Oppure è proprio sbagliato credere ne esista uno? Alle volte me lo chiedo: guardare al di là delle parole, uno schema davvero difficile da accettare. Lo scrivevo stamattina su Facebook: non si scrive per capire cosa dice l’altra persona, ma per aver ragione. Non si capisce cosa dice l’altra persona, si interpretano pure concetti molto chiari confondendo le possibilità con gli obblighi. E così diventa molto difficile sollevarsi da un clima di guerriglia quotidiana dove vinci quando l’altra persona non ti risponde più. Forse è uno sbaglio di chi crede ci fosse più di un aspetto da osservare prima di dire la propria opinione
